Tabelle CAA da stampare

L’archivio di tabelle CAA da stampare – comunicazione aumentativa alternativa – è disponibile su questa piattaforma e vi da la possibilità di creare materiali con supporti visivi.

La comunicazione si definisce aumentativa perché l’intento è quello di andare a fornire delle strategie partendo dalle risorse già presenti, come ad esempio gesti e vocalizzi che il soggetto già utilizza. Il termine alternativa, invece, si riferisce al fatto che attraverso la comunicazione aumentativa alternativa vengono forniti degli strumenti che sono diversi dalla tradizionale lingua parlata, come ad esempio i gesti, i segni, le immagini o anche dispositivi di uscita vocale.

In passato la comunicazione aumentativa era vista come un’ultima spiaggia, rivolta solo a pochi bambini che generalmente presentavano un severo disturbo motorio, ma un quoziente intellettivo più o meno a norma. Oggi tutto questo è superato, la comunicazione aumentativa si rivolge a tutte le persone che hanno difficoltà di comunicazione, indipendentemente dall’età o dal quadro diagnostico.

Un altro aspetto che si è legato alla storia della comunicazione aumentativa alternativa, è che questo approccio potesse aiutare solo i bambini che possedevano un deficit di tipo espressivo. Fortunatamente anche questa affermazione oggi è superata, sappiamo che la CAA ci aiuta anche a compensare i deficit di comprensione. Pensiamo a quante volte un’immagine ci aiuta a dare al bambino un significato maggiore rispetto a quello che può essere invece un’etichetta verbale a cui ancora non accede.

I genitori spesso riportano una preoccupazione molto forte, temono che la comunicazione aumentativa possa ostacolare un possibile sviluppo del linguaggio verbale. Bene, ci sono numerosi studi che testimoniano quanto invece un tempestivo intervento di comunicazione aumentativa possa favorire un possibile sviluppo del linguaggio verbale. Lo scopo della comunicazione aumentativa alternativa è quello di migliorare la partecipazione, quindi di andare a lavorare sulle abilità comunicativa del soggetto, però trasversalmente noi andiamo anche ad incidere sullo sviluppo di altre aree molto importanti, come ad esempio:

• l’area emotiva relazionale
• l’area cognitiva
• l’area linguistica
• l’aria comportamentale

Non di rado, infatti, i bambini presentano dei comportamenti problema perché fanno fatica a esprimere i propri bisogni o perché fanno fatica a comprendere quello che l’adulto gli dice.

Carta dei diritti della comunicazione

Un documento molto importante di cui vi voglio parlare oggi è la Carta dei diritti della comunicazione. Questo documento è stato redatto proprio per stabilire quelli che sono i diritti delle persone alla comunicazione, indipendentemente dal grado di disabilità. Ogni individuo ha il diritto di ricevere l’informazione in una maniera che sia accessibile, questo vuol dire che io posso usare delle forme alternative alla lingua parlata per fornire delle informazioni all’individuo che ho davanti: un gesto, un’immagine o una fotografia trasmettono un significato e quindi l’informazione può essere accessibile.

Un altro diritto è che ogni persona può compiere delle scelte, può fare delle richieste rispetto alle cose, alle azioni, alle persone che desidera, ma può anche avere il diritto di rifiutare le scelte che gli vengono proposte, così come può avere anche il diritto di rifiutare le situazioni, le azioni che gli vengono chieste.

Un altro diritto molto importante che dobbiamo sempre tenere a mente è il diritto di avere accesso all’ausilio comunicativo. Noi possiamo costruire una tabella comunicativa, un quaderno comunicativo o utilizzare semplicemente delle foto che servono a quel bambino che io ho davanti. Bene, noi dobbiamo ricordarci che questi strumenti sono e rappresentano la voce del bambino, pertanto non dobbiamo dimenticare lo strumento, per esempio nello zaino ma dobbiamo portarlo sempre con noi, in caso contrario dobbiamo essere consapevoli che limitiamo il diritto alla comunicazione del nostro bambino.

Sicuramente il primo punto di partenza per far sì che possa essere costruito un progetto di comunicazione aumentativa alternativa è la valutazione, la valutazione deve essere fatta sicuramente da persone competenti in comunicazione aumentativa alternativa, ma è imprescindibile la la presenza del genitore all’interno del setting.

Il ruolo del genitore

Il genitore è coinvolto sia nelle fasi di valutazione che poi nelle fasi di trattamento. Infatti, il genitore riveste un ruolo importantissimo, nessuno meglio di lui conosce il bambino, quindi nessuno meglio di lui può spiegarci, illustrarci quelli che sono gli interessi, le attitudini, soprattutto nelle fasi iniziali il genitore ci aiuta anche a riconoscere tutti quei gesti comunicativi di difficile interpretazione.

Per esempio

A volte nelle fasi iniziali i bambini possono utilizzare degli atti comunicativi attraverso dei vocalizzi che variano magari di intensità a seconda dell’intenzionalità comunicativa che rappresentano. È proprio il genitore che ci aiuta a:

• capire cosa trasmettono quei primi segnali comunicativi
• costruire degli strumenti che possono essere spendibili e generalizzabili in tutti gli ambienti
• ci aiuta a trasportare quello che noi impariamo all’interno del setting riabilitativo al di fuori

Ritengo che sia fondamentale allargare la CAA al di fuori dell’ambiente riabilitativo, in quanto limitare questo tipo di progetti solo all’interno delle quattro mura del setting riabilitativo genera un’inefficacia del progetto.

Un altro ruolo molto importante è svolto anche dagli insegnanti. Noi sappiamo che la scuola è un ambiente dove i bambini trascorrono molto tempo, quindi la scuola diventa un posto dove sicuramente possiamo supportare la didattica attraverso la CAA. Pensiamo a tutte quelle attività che il bambino può fare insieme ai compagni, in tal caso questo strumento diventa una risorsa fondamentale per la partecipazione del bambino. D’altronde è bene dire che più il bambino partecipa alla sua vita scolastica, più possiamo parlare di inclusione.

Quali risorse si utilizzano?

La Comunicazione Aumentativa e Alternativa include diversi sistemi di simboli, sia grafici (immagini, disegni, pittogrammi, parole o lettere) sia gestuali (mimica, gesti o segni manuali) e, nel primo caso, richiede anche l’uso di prodotti di supporto. I diversi sistemi di simboli si adattano alle specifiche esigenze di persone con età e competenze motorie, cognitive e linguistiche diverse.

I prodotti di supporto alla comunicazione includono risorse tecnologiche come i comunicatori vocali, i personal computer o i tablet con programmi speciali che consentono diverse forme di accesso adattate alle persone con mobilità molto limitata. Essi facilitano inoltre l’integrazione dei diversi sistemi di simboli pittografici e ortografici, nonché dei diversi mezzi in uscita, compresa l’uscita vocale. Essi possono anche comportare risorse non tecnologiche, come le tabelle CAA da stampare direttamente da casa, libri CAA da scaricare gratis e i quaderni di comunicazione.

Esistono diverse strategie e strumenti per accedere a computer, comunicatori, tabelle o quaderni di comunicazione, genericamente chiamate strategie e prodotti di supporto all’accesso, come i puntatori, le tastiere e i mouse adattati o virtuali o i sensori.

Libri CAA da scaricare

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